L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la nota n. 1074 del 24 maggio 2022, chiarisce la posizione degli studenti extracomunitari che si trovano sul territorio nazionale per motivi di studio e intendano svolgere attività̀ lavorativa, specificando che il permesso di soggiorno per motivi di studio o formazione consente, per il periodo di validità̀dello stesso, l’esercizio di attività̀ lavorative subordinate per un tempo non superiore a 20 ore settimanali, fermo restando il limite annuale di 1.040 ore. Nell’ipotesi in cui si intenda svolgere una prestazione lavorativa per più di 20 ore settimanali, il titolare del permesso di soggiorno dovrà chiedere la conversione del permesso per motivi di lavoro.