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Detassazione premi di produttività 2025

Ai sensi della Legge n. 208 del 28 dicembre 2015 (articolo 1, commi da 182 a 189) e sue modificazioni, gli elementi retributivi di ammontare variabile la cui corresponsione sia legata ad incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione, misurabili e verificabili, possono essere assoggettati ad una tassazione agevolata in luogo dell’ordinaria tassazione, consistente nell’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali. Ai sensi dell’art. 1, co. 385, Legge n. 207/2024 (Legge di bilancio 2025), l’aliquota tramite cui determinare l’imposta sostitutiva applicabile ai premi di produttività erogati nell’anno 2025, è pari al 5 per cento.

 

L’imposta sostitutiva si applica automaticamente per tutti i lavoratori dipendenti in forza per l’intero anno precedente, fatta salva la possibilità per il lavoratore di optare, mediante rinuncia scritta, per la tassazione ordinaria.

La detassazione opera entro il limite massimo di 3.000 euro lordi (tale somma viene aumentata a 4.000 euro laddove le aziende coinvolgano pariteticamente i lavoratori nell’organizzazione del lavoro e per le somme erogate in esecuzione di contratti stipulati anteriormente alla data del 24/04/2017), da calcolarsi con riferimento al singolo lavoratore a prescindere dalla concorrenza di più rapporti di lavoro nel periodo agevolato.

 

Ulteriore condizione per l’applicazione della detassazione è rappresentata dal fatto che il beneficiario non abbia percepito, nel corso del 2023, un reddito da lavoro dipendente superiore a 80.000 euro al lordo delle somme assoggettate nel medesimo anno all’imposta sostitutiva.