Legittimo il licenziamento, per giustificato motivo oggettivo, se il datore di lavoro prova l’impossibilità di ricollocare il lavoratore in mansioni compatibili con quelle svolte in precedenza

La Corte di Cassazione, sentenza n. 7218 del 15 marzo 2021, ha statuito la legittimità del licenziamento per giustificato motivo oggettivo se, pur in presenza di nuove assunzioni, il datore di lavoro riesce a dimostrare l’impossibilità di ricollocare il lavoratore in altre posizioni relative a mansioni compatibili con quelle già svolte…